Ecco parte del testo della canzone "IL Pettirosso" di Gino Paoli, che in queste ore sta suscitando tante polemiche: "Aveva gli occhi come un pettirosso/era una donna di undici anni e mezzo - recita il testo - si alzò la gonna per saltare il fosso/aveva addosso un vestitino rosso. Mentre passava in mezzo a quel giardino/di settant'anni incontrò un bambino/voleva ancora afferrare tutto/e non sapeva cos'é bello e cos'é brutto/e l'afferrò con cattiveria/lei si trovò le gambe in aria/lui che cercava cosa fare/c'era paura e c'era male". Il testo prosegue così: "E il male lo afferrò proprio nel cuore/come succede con il primo amore/e lei allora lo prese tra le braccia/con le manine gli accarezzò la faccia/così per sempre si addormentò per riposare/come un bambino stanco di giocare".
La commissione parlamentare Pedofilia lo ha convocato per spiegare questo testo, a parere di molti, sibillino ed equivoco. Voi cosa ne pensate?

COSA NE PENSO? CHE ANCHE LUI SI è FATTO VECCHIO ED E' PRONTO PER LA CASSA DI LEGNO

Originariamente scritto da: merlino
COSA NE PENSO? CHE ANCHE LUI SI è FATTO VECCHIO ED E' PRONTO PER LA CASSA DI LEGNO

Sei proprio un DEVILMAN... cambiati la foto in quel diabolico diavolo demoniaco che sei!

Il buon Paoli non ha fatto altro che "affrontare", con il linguaggio poetico che da sempre lo contraddistingue, il tema delle primissime pulsioni sessuali.
Tutto quì secondo me!
Che poi ci si voglia vedere chissà cosa di losco ed ambiguo, ciò lascia il tempo che trova!
Ricordiamoci che siamo nel paese dove ad uno stupratore vengono concessi i domiciliari per improvviso ravvedimento!

Dicono che lo scandalo sia nel fatto che la bimba provi pietas per quel vecchio che la molesta e che muore di infarto mentre (forse) consuma l'atto sessuale.
Io nn so se intenda davvero questo e se invochi il perdono per i pedofili ritenendoli dei poveri bimbi traumatizzati a loro volta e desiderosi di affetto. Non lo so.
E' un testo sconcertante però, devo ammetterlo e molto vivido e diretto.

Attendo una sua spiegazione. Mi aiuterebbe a capire. In questi giorni si è limitato ad affermare che la canzone parla di umanità, merce rara di questi tempi.

Devo rifletterci su.

Voi che ne dite anche di queste affermazioni?

Purtroppo queste tragedie seguite da errori giudiziari non minimizzano e ne costituiscono alibi per giustificare un canzone del genere il messaggio è sbagliato al di là che stupratori e pedofili vangano assolti, sono due cose distinte e separate poi le canzoni entrano nella casa di tutti anche dei pedofili ancora liberi di agire " e pensate un po' uno di questi potra dire "wow hanno fatto una canzone su ciò che faccio " il messaggio è sbagliato non diciamo stronzate

Ammetto di aver tralasciato questa frase:
di settant'anni incontrò un bambino
fraintendendo il messaggio, che comunque non credo che valga come giustificazione nei confronti dei pedofili, figuriamoci poi considerarla un incoraggiamento!

ma perdonatemi, aiutatemi a capire.
Se non vuole incoraggiare i pedofili, condannare i pedofili, giustificare i pedofili... ma allora
CHE *BIP* VUOLE con questa canzone?

Aspettiamo di saperlo da lui stesso no?!

Originariamente scritto da: Paolo
Aspettiamo di saperlo da lui stesso no?!

Concordo, infatti cerco su internet e ho ascoltato la trasmissione di Fazio ieri dove lui si è limitato a dire: LE PERSONE DI BUON SENSO NON AVREBBERO SOLLEVATO IL PROBLEMA." oppure "QUESTA CANZONE PARLA DI UMANITA'. MERCE RARA DI QUESTI TEMPI".
Ha detto che altro nn aggiungerà.

Peccato.. a me spiace non sapere un artista cosa intende con musiche, parole, immagini. Mi scoccia sentire critici spiegarlo al posto suo.

Pazienza, mi dovrò accontentare di spiegazioni di terzi.